Tasso, Albero della Morte, (Nome scientifico di due importanti specie: Taxus baccata L. e Taxus brevifolia) ha antichi usi in campo farmaceutico. Il Taxus con le sue specie brevifolia e baccata ha avuto un ruolo farmaceutico molto importante nella lotta ai tumori.
Indice
Gli antichi usi farmaceutici dell’Albero della Morte
Alla fine del 1900 dalla corteccia del Taxus brevifolia (albero originario del nord America) vennero isolate due molecole ad attività antitumorale.
Si tratta di due molecole diterpeniche che agiscono a livello del fuso mitotico.
La specie Taxus brevifolia ha un bassissimo contenuto di principi attivi (0.01%), una percentuale così bassa ha causato l’impossibilità di utilizzare la corteccia di questa pianta in campo farmaceutico. Il taxus brevifolia, sarebbe stato infatti, a rischio estinsione. L’industria farmaceutica studiò altri metodi di ottenimento del taxolo. Si arrivò a comprendere che il Taxus baccata possedeva molte sostanze simili al Taxus brevifolia e si convenne che si potevano utilizzare le sue foglie per poter giungere all’emisintesi del taxolo.
Ad oggi il taxolo si ottiene per emisintesi. Protagonista dell’emisintesi del taxolo è la Diacetilbaccatina, principio attivo estratto dalle foglie di Taxus baccata (e non dalla corteccia). L’estrazione del principio attivo della Diacetilbaccatina dalle foglie ( parte della pianta più rinnovabile rispetto alla corteccia) permette di evitare l’estinzione della pianta.
Taxus baccata è l’unica specie di Taxus presente in Europa.
A tu per tu con il Taxus baccata L., incontro botanico con l’ “Albero della morte”.
Fa parte della famiglia delle Taxaceae, si tratta di piante ad alberi oppure arbusti. Come il Pino, è una gimnosperme, ovvero quel gruppo di piante caratterizzate dal non avere i semi protetti totalmente in strutture definite ovario. Le angiosperme hanno, invece, i semi protetti nell’ovario.
Nello specifico, il Tasso o Albero della Morte è un albero dioico che può raggiungere i 15 metri di altezza (per dioico si intende una pianta che ha solo strutture riproduttive femminili oppure solo strutture riproduttive maschili). Si tratta di un esemplare vegetale molto tossico. La tossicità è dovuta alla presenza di un mix di alcaloidi: la tassina. E’ per questa tossicità che la pianta è conosciuta con il nome comune di Albero della morte.
Il Taxus baccata ha foglie aciculari spiralizzate. Le foglie sono verdi scuro, piatte, lineari, acute all’apice, spiralizzate.
Caratteristica delle Taxaceae è avere microsporofilli peltati con sacche polliniche. Gli ovuli sono isolati portati all’apice, nel taxus sono totalmente circondati da un rivestimento carnoso definito arillo.
Abbiamo detto che il seme è circondato e protetto dall’arillo, unica parte non tossica della pianta. Tale parte della pianta è mangiata dagli uccelli. La pianta, infatti, affida agli uccelli il processo di disseminazione. La forma dell’arillo ricorda una coppa, il suo rivestimento è carnoso, dal bel colore rosso vivo capace di attrarre gli uccellini. E’ la rodoxantina a permettere all’arillo di divenire rosso a maturità.