China in erboristeria, la corteccia della Cinchona succirubra ovvero china rossa e la Cinchona calisaya o ledgeriana china gialla. Si tratta di piante tipiche delle Ande, la corteccia viene usata per combattere la febbre, usanza arrivata in Europa dall’America meridionale.

Le diverse specie della Cinchona

Tra le specie che ti segnalo sappi che l’unica ad essere riconosciuta una pianta officinale (iscritta sulla farmacopea europea) è la Cinchona succirubra nota come China rossa.

Le altre specie ovvero la Cinchona calisaya e Cinchona ledgeriana sono la prima ricca di alcaloidi e la seconda che è una varietà della calisaya è conosciuta per l’estrazione della chinina.

I Principi attivi della Cinchona o China in erboristeria

I principali costituenti della droga (rappresentata dalla corteccia) sono alcaloidi che si definiscono a struttura chinolinica. Raggiungono la percentuale del 15%. Sono presenti soprattutto la chinina e la chinidina ed i loro omologhi demetossilati, la cinconidina e la cinconina. Inoltre troviamo composti come olio essenziale, resine, fenoli, acidi organici, saponosidi.

Gli usi della china in erboristeria farmaceutica cosmesi ed anche nell’industria alimentare

La chinina è un un antimalarico (sappiamo che è tossica). La chinina è antipiretica, questo significa che riduce la temperatura corporea in caso di febbre. E’ analgesica quindi contrasta il dolore,  ha azione sulla componente muscolare del cuore (miocardio)  più leggera rispetto all’azione che ha la chinidina. La corteccia è utilizzata come droga è definita anche polvere dei gesuiti, questo perchè fu portata in Europa proprio dai gesuiti.

La chinidina è un diminuisce l’eccitabilità a livello cardiaco, agisce sulla contrattilità del muscolo cardiaco.

In erboristeria la China viene impiegata per contrastare gli effetti negativi della pressione bassa.

La chinina è ampiamente utilizzata anche nel settore agroalimentare per la preparazione di liquori o bevande come la tonica. In cosmesi viene impiegata in preparati che vogliono ristabilire la corretta produzione di sebo a livello del cuoio capelluto, riducendolo in parole povere è usata in caso di capelli grassi. Ovviamente in base ai preparati sono ammessi più o meno quantitativi di principi attivi.

E’ la corteccia ha contenere i markers di interesse, pertanto in termini tecnici si dice che la corteccia è la droga (termine che significa essiccato, secco).

Cenni di botanica per comprendere le proprietà della china in erboristeria e nei diversi preparati

cinchona ovvero china in erboristeria e farmacia

I fiori sono fiori regolari detti anche attinomorfi. Si tratta di fiori a base 5 quindi definiti pentameri. Il fiore della Cinchina può essere o bianco o sul rosa, i petali che costituiscono la corolla sono saldati assieme e quindi si dice che la corolla è gamopetala. Si formano delle infiorescenze sulla parte terminale dell’asse che porta i fiori. Nello specifico queste sono racemi di cime terminali.

Le foglie sono grandi e penninervie. Come descritto nella famiglia delle Rubiaceae sono opposte decussate e con venature che potrebbero presentarsi di colore rossastro.

Il frutto è una piccola capsula, quindi frutto deiscente secco.