La famiglia delle Scrophulariaceae è utilizzata in erboristeria, parafarmacia e farmacia. Fa parte di queste famiglie la Digitalis purpurea L.

Si tratta di piante prevalentemente erbacee, ad esempio la Digitalis purpurea è una pianta erbacea bienne, ovvero ha due cicli vegetativi.
Le foglie delle piante della famiglia delle Scrophulariaceae si dispongono o in modo opposto oppure alterne come è il caso della Digitalis purpurea nel suo secondo ciclo vitale. La particolarità della Digitalis purpurea è di far nascere – nel primo ciclo di vita – le foglie che formano la rosetta basale e nel secondo anno le foglie alterne del resto del fusto.

I fiori della famiglia delle Scrophulariaceae di cui fa parte la Digitalis purpurea

I fiori di questa famiglia possono essere isolati oppure riuniti in diverse tipologie di infiorescenze. La Digitalis purpurea ad esempio ha infiorescenze a racemo caratteristico per essere unilaterale ovvero portare i fiori peduncolati ad un solo lato del racemo. I fiori sono ermafroditi e questo significa che hanno sia l’androceo ovvero apparato sessuale maschile, che il gineceo in altre parole apparato sessuale femminile.

Il frutto nelle Scrophulariaceae

Il frutto della famiglia delle Scrophulariaceae può essere o un frutto dirompente o una capsula come nel caso della Digitalis purpurea in cui troviamo la capsula setticida di forma ovoidale. Sappiamo che si tratta di un frutto deiscente, ovvero a maturità ha una strategia di apertura per liberare i semi che cadranno privi del frutto, La capsula setticida si distingue dalle altre capsule per avere una linea di apertura longitudinale lungo la nervatura centrale dei carpelli (foglia modificata facente parte del gineceo, organo sessuale femminile del fiore). E’ la strategia di apertura longitudinale che caratterizza la capsula setticida dalla capsula proicida o treto del Papavero Papaverum somniferum e dalla capsula circumscissa o pisside del Palantago psillum e dell’Eucalipto.

Dove vivono gli esemplari di questa famiglia

La famiglia delle Scrophulariaceae cresce bene in zone ombrose come rilievi montani dei tropici, nel caso della Digitalis purpurea cresce bene in Europa ed è addirittura spontanea nelle isole della Sardegna ed anche della Corsica.