Quale è il principio attivo della Mellissa officinalis e che proprietà vanta?

La droga nella Melissa officinalis , conosciuta come Melissa , è costituita dalle foglie e dall’estratto secco delle foglie.

Il principio attivo è l’olio essenziale contenuto nelle foglie nei suoi peli secretori capitati e peltati (tricomi ghiandolari, strutture secernenti delle piante). La foglia di Melissa presenta anche peli di rivestimento.
L’olio essenziale è costituito soprattutto dal citrale e limonene (caratteristici dell’aroma del limone), categoria dei monoterpeni. Nella foglia è stata riscontrata anche la presenza di derivati dell’acido caffeico, dell’acido rosmarinico, eterosidi di monoterpeni, flavonoidi.

La Farmacopea Europa cita sia l’olio essenziale che l’estratto secco.

L’olio essenziale di Melissa officinalis è antibatterico, antifungino e antispasmodico. Ricerche attuali sostengono che l’estratto idroalcolico di Melissa ha proprietà sedative del sistema nervoso centrale. L’estratto acquoso di Melissa officinalis ha proprietà antivirali grazie alla presenza di fenoli. Preparati erboristici a base di Melissa hanno lo scopo di regolare il sonno e lavorano anche per il benessere dell’apparato digerente.

Cosa sono i flavonoidi?

I flavonoidi sono metaboliti secondari, si tratta di molecole presenti spesso nei vegetali, sono costituiti da due anelli aromatici uniti da un ponte formato da 3 atomi di carbonio. Fanno parte del gruppo dei metaboliti secondari chiamati composti fenolici. Se hai letto l’articolo sulla Lavanda, sai già che i metaboliti secondari servono alla pianta per interagire con il suo ambiente. I composti fenolici sembra che siano collegati ad azioni di difesa della pianta a ad azioni di allelopatia, ovvero la secrezione nel terreno di sostanze che possano scoraggiare la crescita di altre piante, un modo di assicurarsi un posto nel mondo!

Le proprietà della Melissa officinalis e i suoi organi in botanica farmaceutica.

Melissa officinalis scheda botanica

La Melissa fa parte della famiglia delle Lamiaceae, ordine Lamiales. Altri partecipanti a questa famiglia sono la lavanda, il rosmarino, la salvia. La Melissa officinalis è conosciuta comunemente come erba limoncina o melissa.

Anche la Melissa, come molte componenti della famiglia Lamiaceae è perenne. Si tratta di un arbusto perenne (frutice ovvero pianta legnosa, perenne, non eccessivamente sviluppata in altezza, molto ramificata a partire dalla parte più bassa della pianta). Raggiunge altezze variabili tra i 30 e gli 80 centimetri. I fusti della Melissa sono eretti e ben ramificati. Cresce spontanea in tutta Europa e viene coltivata.

Le sue foglie sono disposte una di fronte all’altro sul fusto, ovvero sono foglie opposte.
Presentano il picciolo, quindi le foglie di Melissa sono picciolate. La forma della lamina fogliare (lembo) è ovale. Il margine è crenulato e il lembo (lamina fogliare) è rugoso.

Le foglie di Melissa presentano sia tricomi di rivestimento che tricomi secretori di tipo capitato e peltato. I tricomi sono i peli delle piante, i tricomi ghiandolari sono strutture in cui la pianta crea e secerne gli oli essenziali. Puoi approfondire qui il concetto di tricomi.

Le foglie contengono – nei tricomi ghiandolari – l’olio essenziale di Melissa e basta essere sfregate che se ne può apprezzare il forte odore di limone (dato dal principio attivo in cui uno dei maggiori costituenti è il limonene e il citrale) monoterpeni ovvero metaboliti secondari della pianta.

Particolari del fiore di zigomorfo di Melissa

Melissa proprietà farmaceutiche

I Fiori di Melissa sono zigomorfi (ovvero la corolla si divide in due parti rispetto ad un piano orizzontale). Si noti la corolla che si compone di due “parti visive”.

I graziosi fiori di Melissa si raccolgono in verticillastri sulla zona apicale del fusto. La corolla (l’insieme dei petali) è bianca, a volte con chiazzoline rosa, è tipica per la sua forma a tubo leggermente ricurvo.

Anche il frutto della Melissa è un tetrachenio formato da 4 cocchi oblunghi, come quasi tutti i frutti della famiglia Lamiaceae, ha la caratteristica di essere carenato (ha un rilievo a forma di carena) sulla faccia interna.