Papavero da oppio, Papaver somniferum, proprietà medicinali.

Cenni di botanica farmaceutica del papavero da oppio

Il papavero fa parte dell’ordine Papaverales, famiglia Papaveraceae.
Il nome comune è Papavero. Si tratta di una pianta annuale con caule (fusto) eretto, il fusto è poco ramificato o non ramificato. La pianta arriva ad un metro e cinquanta centimetri di altezza.

Le foglie sono alterne, si inseriscono sul nel caule in modo alterno. Si tratta di foglie oblunghe, intere ed amplessicauli. Sono foglie glabre ovvero prive di peli.

Le foglie inferiori sono pennatosette, le foglie poste sulla parte apicale del fusto sono cordate (ovvero ricordano la forma di cuore con due setti basali uguali)

I fiori sono solitari. Si tratta di fiori grandi. Il calice è composto da due sepali che cadono al momento della fioritura, ovvero sono sepali caduchi. Il fiore di papavero è a base quattro, si compone di quattro petali bianchi, rossi o rosso-violaceo a seconda del tipo di coltivazione.

Il fiore è ricco di stami caratterizzati dalle antere nere. Gli stami costituiscono l’androceo e sono formati da filamento e antere. Il gineceo è pluricarpellare e può raggiungere anche i dodici carpelli
Nelle Angiosperme uno o più carpelli sono foglie profondamente modificate, ripiegate lungo la nervatura e con-cresciute fino a costituire un apparato chiuso chiamato ovario.L’ovario è sormontato dallo stilo e dallo stigma. Ovario, stilo e stigma si chiamano pistillo.

Il gineceo ha un ovario uniloculare con la cavità divisa in setti sulle quali si inseriscono numerosi ovuli. L’ovario è caratterizzato dall’avere uno stigma appiattito e sessile. Il frutto, come si anticipa dal gineceo, è una capsula poricida detta treto (portante semi). E’ un frutto deiscente che lascia cadere numerosi e piccoli semi. In questo post ti ho spiegato la capsula del papavero da oppio.

Droga e principi attivi del Papaver somniferum

La droga tradizionale è l’oppio, ovvero il lattice disseccato ottenuto per incisione delle capsule immature. Il lattice appare coma una pasta di colore scuro.  Ha un sapore amaro e odore molto sgradevole. Sono pertanto presenti canali laticiferi.
I canali laticiferi sono strutture interne costituite da cellule allineate, comunicanti attraverso un poro centrale. I canali si possono creare per divisione di una o di poche cellule, senza formazione della parete cellulare (apocizi), oppure da cellule che riassorbono la parete (sincizi).

Il principio attivo contiene alcaloidi che sono presenti solo nel lattice, i principali sono la morfina e la codeina. Troviamo anche la papaverina. Si arriva ad un pool di venticinque alcaloidi.

La morfina è un analgesico ipnotico stupefacente, a. Viene utilizzato in preparati farmaceutici, dietro stretto controllo medico, per sopportare forti dolori, Non elimina il dolore, ma ne eleva la soglia di percezione. Ha attività psicotica. Illegalmente dalla morfina si produce l’eroina, un forte e dannosissimo stupefacente.

La codeina svolge azione antitussiva e analgesica.
La papaverina è un alcaloide non stupefacente. È un forte spasmolitico.Si estrae anche un olio dai semi del papavero ad un uso principalmente alimentare.