La Senape nera fa parte della famiglia delle Brassicaceae (o Crucifereae) dal tipico fiore a simmetria a croce. Si tratta piante erbacee a volte arbustive. Le foglie della famiglia delle Brassicaceae sono semplici,  con foglie strette e prive di stipole ovvero non hanno foglioline alla base del picciolo della foglia. Le stipole hanno il compito di protezione della gemma fogliare durante la crescita. I fiori sono delle Crucifereae sono fiori ermafroditi. Possono trovarsi in racemi terminali. Il frutto è costituito da una siliqua oppure una siliquetta. Le Brassicaceae sono caratterizzate da  eterosidi solforati in tutte le parti della pianta, gli eterosidi solforati danno un forte odore a queste piante.

Senape nera proprietà farmaceutiche della Brassica nigra e Brassica juncea (nomi scientifici delle varietà sotto lo stesso nome comune)

La Brassica nigra, senape nera, è una pianta erbacea come la Sinapis alba della famiglia delle Brassicaceae o Crucifereae. La pianta caratterizzata dal suo fusto eretto può raggiungere 1 metro e 50 di altezza. È una pianta erbacea spontanea in tutta Europa, ma ormai viene coltivata.

La droga della Brassica nigra è rappresentata dai semi, questo significa che i semi sono la parte utilizzata della pianta perché hanno i principi attivi. La forma dei semi della Senape nera o Brassica nigra sono ovali, il colore è variabile dal giallo al nero e la grandezza è minuta. Se provi a schiacciare i semi di senape nera in acqua scoprirai che fanno piangere, questo accade perché è presente l’isotiocianato di allile che si forma dal sinigroside ora ti spiego meglio.

Il marker o principio attivo sono le mucillagini, vari lipidi e eterosidi solforati. Caratteristico il sinigroside che è un eteroside (quindi una molecola con unità zuccherina) caratterizzato dall’essere solforata. L’eteroside sinigroside si trova all’interno del seme di Senape nera assieme al suo enzima. Fatto particolare e importante per comprendere le proprietà della senape nera. L’enzima mirosina, infatti, permette l’idrolisi dell’eteroside sinigroside. Quando i semi vengono inseriti in acqua e pestati, si forma uno sgradevole odore con effetto lacrimogeno e questo avviene perché  si libera l’isotiocianato di allile.

I semi della Brassica nigra o Senape nera hanno proprietà di richiamare il sangue in superficie, si dice che hanno azione revulsiva. La tradizione popolare vede una pratica: i sinapismi dove si pestano i semi in acqua e si fanno impiastri per combattere reumatismi, per richiamare il sangue sulla cute. Se fatto in modo improprio possono esserci problemi sulla pelle come comparsa di vescica.  La tradizione popolare usa i semi di senape oltre che per i sinapismi, anche per bagni e pediluvi. A contatto con la pelle i semi di senape hanno effetto rubefacente e possono provocare la comparsa di vesciche sulla cute.

Prima la senape nera trovava un largo uso nelle affezioni delle vie respiratorie, veniva usata anche per alleviare problemi di reumatismo. La Brassica nigra trova ampio uso nella preparazione dei salse in cucina e di mostarde.

Cenni di botanica farmaceutica per comprendere le proprietà della Brassica nigra

Il fusto appare eretto con rami che si inseriscono a 45 gradi sul caule (sinonimo di fusto). Alla base la pianta possiede peli che riescono a pungere. Il nome comune della Brassica nigra è senape nera.

Le foglie alla base del fusto, ovvero le foglie basali hanno una lamina profondamente lobata, pertanto si dicono foglie lobate. Le foglie superiori sono invece molto strette e possono essere dentate.

I fiori sono sono su base 4, con 4 petali e 4 sepali disposti a croce sono fiori attinomorfi. I fiori sono raccolti in infiorescenze a racemo che sono quindi tipologie di infiorescenze indefinite con fiori gialli  La simmetria di sepali e  petali è a croce. Quando i fiori cadono le infiorescenze si trasformano in frutto. Gli stami sono tetradimeri, due corti e 4 più lunghi, il fiore ermafrodite ha sei stami.

Il gineceo è bicarpellare e l’ovario è supero diviso a maturità in due parti, si vede bene dal frutto in quanto le due parti dell’ovario costituiscono proprio le due parti del frutto. Il frutto è diviso dal replo, struttura particolare di questo frutto.

Il frutto è una siliqua, si tratta di un  frutto secco deiscente, ovvero un frutto secco che ha maturità si apre liberando i semi. L’apertura del seme è prevista strategicamente dalla pianta, pertanto si dice che è spontanea. La parte centrale del frutto secco deiscente ove sono collocati i semi, della siliqua, si chiama replo ovvero una placenta in forma di telaio dalla quale le valve del frutto si staccano a maturità. Il frutto è una siliqua e si trovano in genere addossati all’asse dove precedentemente era posizionata l’infiorescenza a racemo.

La siliqua è un frutto deiscente che si differenzia dal legume a cui assomiglia per forma. La differenza sta proprio nel fatto che nella Siliqua, in corrispondenza della linea di sutura del frutto, i semi sono attaccati al replo. Nel legume il replo non esiste, i semi sono inseriti direttamente nelle cavità del frutto, all’interno dei carpelli.