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Indice
Il sistema linfatico definizione breve
Il nostro organismo dispone di un sistema linfatico che è costituito da vasi linfatici, linfa, tessuti linfoidi e organi linfoidi.
Il sistema linfatico affianca il sistema circolatorio, lo costeggia. Il sistema linfatico è un sistema aperto, a differenza del sangue che è un sistema chiuso. I vasi linfatici iniziano a correre dai tessuti periferici e convogliano la linfa nella circolazione venosa.
La linfa è un essudato del sangue ovvero una parte di fluido che fuoriesce dal plasma (parte liquida del sangue). La linfa rappresenta il tessuto connettivo fluido del sistema linfatico. I vasi linfatici trasportano la linfa lungo il sistema linfatico e le cellule che si trovano in sospensione sono chiamate linfociti.
Le cellule linfociti vengono prodotte, con composizioni diverse, dai tessuti linfoidi e dagli organi linfoidi specializzati
Composizione e funzioni della linfa
La composizione della linfa varia da tessuto a tessuto.
Le componenti principali della linfa sono:
- liquido interstiziale fluido, con una percentuale inferiore di proteine rispetto al plasma
- linfociti che sono cellule incaricate ad effettuare la risposta immunitaria (sono cellule che ci proteggono)
- macrofagi, ovvero cellule fagocitiche
La funzioni principali della linfa sono due
- contenere e distribuire i linfociti che sono le cellule necessarie a proteggere il nostro organismo. I linfociti vengono trasportati tramite la linfa (tessuto connettivo fluido) agli organi linfoidi, qui i linfociti giungono a maturazione.
- drenaggio dei liquidi: la linfa effettua il mantenimento in equilibrio dell’ambiente idrico interno.
Eventuali liquidi in eccesso vengono drenati dalla linfa.
Quando si forma un edema, un ristagno di sangue, è il sistema linfatico ad effettuare il necessario drenaggio. La linfa è ricca di acqua, può quindi effettuare anche il delicato compito di controllare la concentrazione di soluti a livello ematico, grazie al continuo scambio tra plasma ed essudato linfatico. - La linfa trasporta anche nutrienti, sostanze di rifiuto e ormoni
Osservando i vasi linfatici si possono notare dei piccoli nodi, come delle stazioni, che sono i linfonodi. Sono organelli e sono la sede di maturazione dei linfociti. Alcuni linfonodi sono in livelli profondi del nostro organismo (ad esempio ve ne sono alcuni a livello del cuore, torace), se si ingrossano non riusciamo a percepirlo con il semplice tocco dei polpastrelli), mentre altri sono linfonodi si trovano a livelli più superficiali ( i linfonodi posizionati a livello delle ascelle, inguine e ginocchio – se si ingrossano perchè infiammati – possono essere percepiti anche tastando l’area).
Schema della circolazione linfatica
La linfa viene trasportata dai vasi linfatici, ma non formano un sistema chiuso (il sistema chiuso è il caso del sistema circolatorio). I vasi sanguigni raccolgono la linfa (essudato del sangue) dai capillari arteriosi e lo convogliano nel sistema venoso.
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La linfa dai capillari arteriosi prosegue nello spazio interstiziale tra capillare arterioso e capillare linfatico.
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Confluisce nei capillari linfatici e poi nei vasi linfatici.
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Effettua il suo percorso nel sistema linfatico
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La linfa circola nel sistema linfatico e poi si reimmette a livello della circolazione sanguigna grazie al dotto linfatico localizzato a livello della vena cava superiore.
La linfa alla fine del suo percorso, dopo aver trasportato i principali agenti del sistema immunitario anche agli organi periferici, entra nella vena cava superiore riprendendo contatto con il sistema circolatorio.
Sistema linfatico anatomia degli organi linfoidi
Gli organi linfoidi producono le cellule del sistema immunitario. Si suddividono in organi linfoidi primari e organi linfoidi secondari.
Gli organi linfoidi primari: il midollo osseo e il timo
Gli organi linfoidi primari sono il midollo osseo e il timo.
A livello del midollo osseo rosso avviene il processo emopoietico, ovvero il processo di produzione delle cellule del sangue tra cui le cellule globuli bianchi. Il midollo osseo produce linfociti B, leucociti e immunociti (che fanno parte della classificazione dei globuli bianchi). Le cellule migrano dal midollo osseo al timo. I linfociti B maturano a livello del midollo osseo, mentre i linfociti T matureranno a livello del timo.
Il timo è una ghiandola che si trova a livello del collo, adagiata sulla parte finale della trachea e prende contatto con il cuore.
A livello del timo avviene la maturazione e selezione dei linfociti T, attraverso la produzione di ormoni timici: timosina, timulina, timopoietina, fattore timico tumorale.
I linfociti T sono le cellule responsabili della produzione degli anticorpi.
Gli organi linfoidi secondari: la milza, tonsille, appendice, linfonodi
Gli organi linfoidi secondari sono milza, tonsille, appendice, linfonodi.
La milza ha funzione emocateretica, ovvero distrugge le cellule vecchie del sangue. Quando le cellule si invecchiano e degradano non possono più svolgere le loro funzioni e vengono distrutte dalla milza.
Le tonsille sono la sede di anticorpi principalmente di tipo igG e igA, sono la prima arma contro infiltrazioni batteriche che provocano infezioni nel nostro organismo.
Oggi si è smessa la pratica di rimozione delle tonsille ai bambini che spesso soffrono di tonsilliti, la ricerca medica ha portato alla scelta di curare le tonsilliti. Non togliendo le tonsille i casi di problemi al sistema respiratorio diminuiscono proprio perchè rappresentano la nostra prima arma di difesa contro infiltrazioni batteriche.
L’appendice ha il compito di riequilibrare, produrre e sostituire il microbiota intestinale importante per le funzioni immunitarie. L’appendice è attaccata all’intestino viene definita anche appendice vermiforme.
L’appendice è un tessuto linfoide che si occupa della produzione di anticorpi.
I linfonodi sono numerosi, non esiste un numero specifico di linfonodi.
I linfonodi sono disposti lingo il circolo linfatico formano le cosiddette stazioni linfatiche.
La funzione principale dei linfonodi è di processare e presentare gli antigeni ai linfociti T e ai linfociti B.
Cosa significa? Gli antigeni sono proteine presenti a livello delle membrane batteriche o dei capsidi virali.
A livello dei linfonodi i linfociti T memorizzano la proteina riconosciuta come non self ( ovvero l’antigene, proteina estranea all’organismo verso la quale deve essere attivata una risposta immunologica). Memorizzata la proteina non self i linfociti T iniziano a produrre anticorpi specifici per quella proteina.
Se il nostro organismo tornasse a contatto con quella proteina, il sistema immunitario la riconoscerebbe e originerebbe nuovi anticorpi specifici. La prima volta la risposta immunitaria sarà più lenta rispetto ad una eventuale successiva risposta immunitaria, proprio perchè il linfocita T ha memorizzato la proteina non self.
Il linfocita T produce gli anticorpi e si crea un complesso costituito da antigene e anticorpo.
I linfociti B riconosceranno il complesso costituito da antigene ed anticorpo e distruggeranno il corpo estraneo.
Tutto il processo descritto avviene a livello dei linfonodi.