Le piante a differenza degli animali hanno tessuti specializzati a generare continuamente nuove cellule per garantire il continuo accrescimento della pianta e nuovi organi (foglie ad esempio) per tutta la vita dell’essere vegetale. Questi tessuti vegetali vengono definiti tessuti meristematici, meristemi, o tessuti giovani.
I tessuti giovanili o meristemi generano continuamente nuove cellule.
Definizione brevissima dei meristemi primari e secondari
Per aiutarti a memorizzare i meristemi primari e secondari ti do una definizione molto breve in questo paragrafo. Se ti è chiaro questo vuol dire che ricordi bene tutti i concetti, altrimenti se non ti è chiaro è bene che rileggi anche i paragrafi successivi di questo post così da comprendere al meglio! i meristemi primari
Definizione di tessuti meristematici breve:
I meristemi primari sono apicali e intercalari e non hanno cellule adulte. I meristemi primari (apice vegetativo, apice radicale, apice della radice) garantiscono la crescita longitudinale della pianta.
I meristemi secondari (cambiali o avventizi) sono caratterizzati da cellule adulte che riacquistano la capacità di dividersi per creare nuovi tessuti. I meristemi cambiali infatti fanno crescere fusto e radice in spessore, mentre quelli avventizi fanno ricrescere i tessuti dove la pianta ha subito un danno.
Tessuti meristematici primari e secondari
I meristemi primari
I meristemi primari o tessuti giovani primari hanno la capacità infinta di dividersi. Sono tessuti che derivano
dall’embrione e garantiscono, nel punto della pianta in cui i tessuti meristematici sono presenti, il continuo sviluppo della pianta stessa. Nei prossimi paragrafi di questo post ti dico dove sono inseriti i meristemi primari.
I tessuti meristematici giovani formano il corpo primario del sistema pianta.
La maggior parte di Pteridofite sono formate interamente da tessuti primari.
I meristemi secondari
Tessuti meristematici secondari sono costituiti da cellule adulte che ad un certo punto della loro evoluzione avevano smesso di dividersi, ma sono state riattivate e richiamate a riprendere la divisione cellulare (definita attività meristematica).
La riattivazione dell’attività meristematica di queste cellule adulte permette lo sviluppo secondario della pianta, ovvero lo sviluppo solo in spessore. Per dirla in parole molto povere sono le cellule chiamate ad accrescere in spessore il fusto e la radice. Si dice che garantiscono la crescita secondaria delle piante, è per questo che prendono il nome di tessuti meristematici secondari.
I tessuti meristematici secondari hanno, quindi, la capacità di produrre nuove cellule in zone ben precise del fusto e della radice. In questi punti precisi (di fusto e radice) svolgono un’attività molto importante che è definita attività cambiale.
Che tipi di cellule compongono i meristemi o tessuti giovani?
Si tratta di cellule più piccole e isodiametriche (ovvero rotonde) rispetto alle cellule adulte. Le cellule dei tessuti meristematici sono caratterizzate dall’avere molto citoplasma, e hanno vacuoli di dimensioni piccole non molto sviluppati, più piccoli delle cellule adulte. Le cellule vegetali dei tessuti primari sono cellule di tessuti vegetali che hanno la lamella mediana, i plastidi non si sono ancora sviluppati del tutto, sono presenti i pro-plastidi ovvero i plastidi a livello embrionale.
Non hanno spazi intercellulari infatti le cellule sono molto legate tra loro.
Il nucleo è molto grande paragonato a quello delle cellule adulte.
I ribosomi sono molto numerosi anche se il reticolo endoplasmatico è ancora allo stato iniziale di formazione.
Ricordati che i tessuti meristematici sono uno dei 2 tessuti delle Cormofite, piante evolute e sono i tessuti giovanili. Ti ricordo che i tessuti delle piante più evolute, ovvero delle piante in cui si differenziano almeno la radice, il fusto e le foglie, si distinguono in tessuti giovani o meristematici – che sono quelli di cui ti sto parlando ora – e tessuti adulti definiti anche definitivi.
Ora hai capito cosa sono i tessuti meristematici, ma dove sono collocati sulla pianta?
Meristemi primari
Cerca di memorizzare il fatto che i meristemi primari si dividono in base a dove sono collocati sulla pianta in meristemi apicali e meristemi intercalari. Qui non vi sono cellule adulte coinvolte nell’organizzazione dei tessuti, sono cellule embrionali tutte uguali con alta capacità di dividersi.
I Tessuti giovanili apicali
In questi tessuti all’apice delle piante sono caratterizzati da cellule embrionali che hanno forte capacità di divisione. Sono cellule giovani poste all’estremità dell’asse embrionale, ovvero nelle seguenti zone:
- Apice del germoglio definito anche apice vegetativo o polo apicale del sistema pianta, l’apice vegetativo
- Apici radicali ovvero i poli basali del sistema pianta, le radici si allungano grazie a questi tessuti
- Apici delle appendici laterali del fusto e della radice, le cellule meristematiche si trovano anche agli apici laterali del fusto e della radice e garantiscono una divisione cellulare continua anche in questi punti.
- Meristemi intercalari
E’ interessante il caso delle gemme sulla radice dell’Aconitum napello.
Quindi i tessuti meristematici si trovano ai due poli opposti del meraviglioso sistema pianta per garantirne la crescita longitudinale, garantiscono la crescita del corpo primario della pianta. Il tessuto meristematico primario garantisce lo sviluppo in lunghezza della pianta.
I tessuti meristematici primari residui definiti anche intercalari.
Ci sono dei meristemi primari chiamati meristemi residui (o intercalari). Tali meristemi intercalari sono localizzati all’interno di tessuti adulti (detti definitivi, se non te li ricordi leggi il riassunto dei tessuti vegetali) . I tessuti meristematici residui sono formati da cellule meristematiche che conservano il loro carattere embrionale. Hanno la funzione di un accrescimento intercalare. Per svolgere al meglio tale funzione si trovano sulla lunghezza del fusto. Svolgono la loro funzione facendo crescere il fusto attraverso l’allungamento degli internodi delle guaine fogliari delle monocotiledoni.
Meristemi secondari
Ti ricordo che nei tessuti giovanili secondari, responsabili della crescita secondaria della pianta, le cellule adulte
riacquistano lo stato meristematico ciò tornano ad avere un alta capacità di dividersi. Garantiscono la crescita in spessore del fusto e della radice.
Meristemi laterali o cambi o meristemi cambiali
Garantiscono la crescita in spessore del fusto e della radice. Gimnosperme con corpo secondario, la maggior parte delle dicotiledoni, e alcune monocotiledoni. Sono i tessuti responsabili dell’accrescimento secondario della pianta (meristemi secondari).Creano i tessuti di accrescimento secondario della pianta.
Sono responsabili dell’ingrossamento del fusto e della radice nelle gimnosperme e nelle dicotiledoni.
Il meristema cambiale, che ti ricordo essere un meristema secondario, si suddivide a sua volta in 2 tipologia:
- meristema cambiale o cambio cribro-vascolare
- cambio o meristema subero-fellodermico
Entrambi questi meristemi, ti ricordo, sono responsabili dell’accrescimento secondario in diametro (quindi un accrescimento radiale della pianta ovvero un accrescimento delle spessore del fusto e delle radici.
Meristemi avventizi
Si tratta di meristemi organizzati da cellule che proliferano vicino a cellule danneggiate. Sono derivanti da danni meccanici che la pianta ha subito come ad esempio rimozione di una parte della pianta da parte di un individuo, azione di agenti patogeni, stimoli esterni subiti dalla pianta.
Dove si originano i tessuti meristematici?
I meristemi primari sono esistenti già nell’embrione, mantengono la capacità infinita di diversi.
Si trovano all’apice dei fusti e delle radici e si trovano in tutte le piante.
I meristemi secondari sono cellule adulte differenziate che hanno riacquistato lo stato meristematico. Le cellule adulte riacquistano la capacità di dividersi ma mantengono caratteri delle cellule adulte (sono allungate e non
tonde, non hanno vacuoli piccoli ma posseggono vacuoli maggiormente voluminosi).
Le piante che si accrescono anche in diametro, presentano meristemi secondari nelle parti legnose (fusto e radici). Le piante che sono in grado di accrescersi in diametro sono quindi le gimnosperme e le dicotiledoni legnose.
Il meristema cambiale, meristema cambiale o cambio cribro-vascolare, cambio o meristema subero-fellodermico, sono entrambi responsabili dell’accrescimento secondario in diametro (quindi una ccrescimento radiale della pianta ovvero un accrescimento delle spessore del fusto e delle radici) .
E dà questi meristemi (tessuti giovanili) secondari che si sviluppano i tessuti adulti o definitivi della pianta.
I tessuti adulti, vedrai, sono tipici delle piante arboree e arbustive.
I tessuti adulti non si trovano nelle pteridofite e nelle monocotiledoni dove manca il corpo secondario della pianta, quindi non si trovano nemmeno nella Dryopteris Filix mas o Felce maschio. Qui manca il corpo secondario della pianta.