Vascolarizzazione encefalo, appunti di anatomia per Università e Laurea in Scienze e Tecnologie Farmaceutiche.

Abbiamo visto che i neuroni richiedono molta energia, ma a livello cerebrale mancano strutture per poter immagazzinare energia sotto forma di carboidrati, lipidi. Non esiste una struttura in grado di immagazzinare ossigeno, pertanto, a livello dell’encefalo è necessaria un’efficace vascolarizzazione.

Il sistema arterioso e il sistema venoso dell’encefalo, la vascolarizzazione cerebrale

Ci sono due concetti importanti da ricordare sulla vascolarizzazione dell’encefalo:

  1. Il poligono di Willis è il circolo arterioso con cui viene vascolarizzata la maggior parte dell’encefalo.
  2. La vascolarizzazione venosa a livello encefalico è organizzata in seni.

Non sono certo frasi da sapere a memoria, ti spiego nel dettaglio i due concetti sperando di portare chiarezza.

Il poligono di Willis

Circle of Willis it
Aracuano, Public domain, via Wikimedia Commons

Il Poligono del Willis è un anastomosi a livello dell’encefalo, la sua funzione è garantire un efficiente irrorazione sanguigna. Il sangue deve irrorare l’encefalo costantemente e deve giungere ad una pressione costante.

Questa anastomosi protegge, a livello dell’encefalo, la morte di tutti i neuroni in caso di ischemia. 

Le arterie principali che formano il Poligono di Willis sono le arterie carotide interne. Ti ho già spiegato tutti i dettagli quando abbiamo parlato della circolazione sanguigna pertanto, per non annoiarti se hai già studiato l’argomento, ti rimando al post già scritto sul Poligono di Willis. E’ sicuramente un argomento da conoscere bene per sostenere l’esame di anatomia.

La vascolarizzazione venosa dell’encefalo è organizzata in seni.

Generalmente il sistema venoso ripercorre al contrario il sistema arterioso. Questa cosa non è valida a livello encefalico, infatti il sistema venoso encefalico non è satellite del sistema arterioso. Quest’ultima affermazione potrebbe risultare ostica se si è ai primi passi con lo studio dell’anatomia.
Ma non ti preoccupare, dire che il sistema venoso encefalico non è satellite del suo sistema arterioso, significa semplicemente che le vene, nel caso dell’encefalo, non ripercorrono al contrario la via percorsa dalle arterie.
Questa è una caratteristica della vascolarizzazione dell’encefalo.

Il sistema venoso dell’encefalo è organizzato in seni.

Il sistema venoso encefalico ha inizio in piccoli vasi inseriti a livello dello spazio subaracnoideo (se non ricordi lo spazio subaracnoideo leggi i sistemi di protezione cerebrale). Dai piccoli vasi dello spazio subaracnoideo, il sangue viene drenato in una sorta cisterne chiamate seni (hanno il compito di raccogliere il sangue venoso) . Il sangue raccolto nei seni confluisce verso le vene giugulari interne. Dalle vene giugulari interne, il sangue, sarà drenato nelle vene giugulari esterne per poi giungere nella vena cava superiore.

Le malattie cerebrovascolare possono derivare da disturbi circolatori, disturbi che non permettono l’efficiente irrorazione di sangue a livello encefalico.